Filippo Tommaso Marinetti, Les Dieux s’en vont, D’Annunzio reste – Libri e riviste
Filippo Tommaso Marinetti Les Dieux s’en vont, D’Annunzio reste
1908
In-16º, in francese, pp. 201, cm 18 x 12, Parigi, Sansot.
Libro molto raro scritto dal fondatore del futurismo Filippo Tommaso Marinetti (1876-1944) sotto forma di Elzevir.
Comprende illustrazioni testuali e splendidi disegni a penna di Ugo Valeri (1873-1911), considerato il “Tolosa-Lautrec italiano”.
Con una preziosa dedica autografa di inchiostro nero sul frontespizio di Marinetti al “suo maestro e amico” Albert Mockel (1866-1945), un poeta simbolista belga.
Sottotitoli con bordo chiaro. Cinturino in pelle moderno (leggermente sfregato, retro sbiadito) con titolo onorifico RT (Right Honorable) in rilievo dorato.
Ottime condizioni, fatta eccezione per un lieve ingiallimento dovuta al tempo.
I testi, caratterizzati da una grande ironia e da uno spirito satirico, erano stati precedentemente pubblicati su diverse riviste parigine e milanese tra il 1903 e il 1907. Il volume è ancora inedito in italiano.
È a Gabriele D’Annunzio (1863-1938) che è dedicata la seconda parte del volume: attraverso molti aneddoti su di lui, Marinetti non mostra