Pablo Echaurren Non nato non morto il 1° di settembre – Pittura
1970
Smalto, inchiostro di china
Misure: 22 x 16 cm
Opera firmata e datata “Echaurren 1970” in inchiostro nero sul margine inferiore destro. Sul retro, titolo, anno di creazione e firma sono scritti a mano con inchiostro nero al centro.
Il dipinto originale è difficile da decifrare come un gioco rebus, la composizione arriva con la didascalia italiana “raffinatamente descrittivo – volume quarto, paragrafo …”.
Questa meravigliosa e gioiosa opera d’arte contemporanea incarna lo stile di Pablo Echaurren degli anni ’70. È in condizioni eccellenti, ad eccezione di una piccolissima macchia sul margine inferiore destro. Questo difetto impercettibile non influisce sull’immagine.
Questa opera d’arte è accompagnata dal certificato di autenticità della Fondazione Pablo Echaurren.
Pablo Echaurren (Roma 22 gennaio 1951). Figlio del noto pittore cileno Sebastian Matta, inizia a dipingere a diciotto anni e viene scoperto da Arturo Schwarz, patron del dada-surrealismo in Italia, titolare all’epoca di una galleria milanese. Presto entrò nella cerchia artistica frequentando personaggi noti del mondo dell’arte.
Le sue opere sono connotate da una ispirazione e da richiami a diverse correnti artistiche dalla pop art, all’arte povera, dal minimalismo, all’arte concettuale. Tra il 1973 e il 1975 espone a Roma, Milano, Basilea, Philadephia, Zurigo, Berlino, New York, Bruxelles, partecipa alla Biennale di Parigi, e anche negli anni seguenti non sono mancate mostre ed esposizioni a lui dedicate.
L’artista ha da sempre coltivato un’idea dell’artista come artefice e inventore a tutto campo secondo un approccio intellettuale e manuale ispirato alle botteghe medioevali e rinascimentali.