Ardengo Soffici Senza titolo – Grafica
1939
Puntasecca
Misure del foglio 23 x 27 cm
Misure della lastra 18 x 23 cm
Firma e data in basso a destra.
Prova d’artista.
Ardengo Soffici (Rignano sull’Arno 1879 – Vittoria Apuana 1964) scrittore, saggista, poeta e pittore italiano è stato uno dei primi intellettuali italiani a trasferirsi a Parigi, dove entrò in contatto con gli ambienti letterari e artistici (frequentò Pablo Picasso e Apollinaire) traendone esperienze per il suo futuro di pittore e di scrittore. Nel 1907 si ristabilì in Italia e l’anno seguente partecipò, insieme a Papini, alla creazione della nuova rivista “La Voce”, per la quale disegna la testata e con la quale collabora regolarmente come critico d’arte. Dalle pagine de “La Voce”, nel 1910, critica pesantemente il Futurismo.
Nel 1913 assieme a Papini si distacca da “La Voce” e fonda la rivista “Lacerba”, che diventerà l’organo di diffusione del Futurismo fiorentino. Soffici partecipò come volontario alla prima guerra mondiale. Nel dopoguerra è uno dei più decisi fautori del ritorno all’ordine diventando uno dei maggiori teorici dell’arte fascista.