Giorgio Lo Fermo Espressionismo astratto – Pittura
G. Lo Fermo Espressionismo astratto: opera pittorica a colori dell’artista.
2015
Olio su tela
Misure: 80 x 40 cm
Condizioni perfette.
L’opera raffigura una composizione geometrica astratta. Ci sono tre forme ellittiche su uno sfondo rosso. Il contrasto fra i due colori primari è molto forte. L’opera di Lo Fermo è una reinterpretazione e una elaborazione di un movimento artistico americano nato dopo la Seconda Guerra Mondiale: l’Espressionismo Astratto (come recita il titolo dell’opera). Questo dipinto è indissolubilmente connesso ad alcuni artisti dell’Espressionismo Astratto come Jackson Pollock, Mark Rothko e Barnett Newmann. Le loro creazioni sono caratterizzate da composizioni con forme semplificate, spesso con aree di colore ampie al fine di produrre un senso di meditazione nell’osservatore.
Giorgio Lo Fermo è un pittore e uno scultore italiano. Nacque in Sicilia nel 1947 ma vive e lavora a Roma dalla metà degli anni ’60. Ha studiato alla Scuola Arti Ornamentali San Giacomo e sociologia dell’arte all’Università di Roma. Il suo stile innovativo e sperimentale prende forma negli anni ’70, nella stimolante atmosfera di Roma, rinata attraverso la creativa vitalità di Fellini e Rossellini. Lo stile di Lo Fermo è una elaborazione simbolica di ritmi variabili, nei quali l’oggettività e la logica danno vita a un’espressione liberale dal contenuto dinamico. Il concept è animato nei colori e nell’estetica e attraversa sentieri cinetici attraverso realtà e fantasia, connettendosi intimamente con l’esperienza e la tensione interiore. Nella sua carriera, Giorgio Lo Fermo ha partecipato a mostre internazionali a New York (1992), Stoccolma (1992), Budapest (1992-1993), Hong Kong (1994) e all’International Art Competition di New York nel 1995. Ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti di rilievo: il Premio Italia ’92 Art Leader e il Premio Art and World a Hong Kong nel 1994; è stato nominato membro dell’Accademia Internazionale Greci/Marino. Le più importanti gallerie di Roma mostrano i suoi lavori, A.Consorti, Gradiva, Babuino e Yanika e le sue opere sono conservate in importanti collezioni private sia in Europa che in America.
