Giovan Battista Piranesi Candelabri un vaso e due urne cinerarie – Grafica
Giovan Battista Piranesi Candelabri un vaso e due urne cinerarie: opera grafica del noto incisore.
1778
Acquaforte
Misure: cm 53.5 x 43 / cm 79.5 x 59.5
Opera grafica su carta coeva vergata, con ampi margini.
Dalla serie “Vasi e Candelabri (…) disegnati e incisi dal Cav. Gio. Batt. Piranesi, 1778”, stampate, integrate e raccolte da suo figlio Francesco.
Bibliografia:
- L. FICACCI, Piranesi, The Complete Etchings, Taschen, p.654, fig. 836.
- A.A.V.V., Giovanni Battista Piranesi, Architetture, fantasie e grotteschi, Antichità Romane, Catalogo 24, Antiquarius, Roma, 2004, p. 72.
Giovanni Battista Piranesi. (Mogliano Veneto, 1720 – Roma,1778). Archeologo e architetto, G.B. Piranesi fu senza dubbio il più grande incisore del 18° secolo: le generazioni dopo di lui hanno continuato a immaginare l’Antica Roma così come l’artista ha ritratto le sue magnifiche “Vedute”.
Nell’ultimo periodo della sua produzione, Piranesi già famosissimo, realizzò una serie di lastre decorative di antichità, raccolte nell’opera “Vasi, candelabri, cippi, sarcofagi, tripodi, lucerne, ed ornamenti antichi disegnati ed incisi dal cav. Gio. Batt. Piranesi pubblicati l’anno MDCCLXXIIX” (1778), stampata ed integrata dal figlio Francesco. L’opera, apparsa postuma nel 1778 e considerata come un vero e proprio catalogo di suppellettili romane, detterà legge in quanto a moda e gusto d’arredamento neoclassico nei salotti benestanti europei nel Sette e Ottocento.