Giovan Battista Piranesi Veduta in Prospettiva d’un Antico Vaso Cinerario di Marmo – Grafica
Giovan Battista Piranesi Veduta in Prospettiva d’un Antico Vaso Cinerario di Marmo: opera grafica del noto Maestro.
1778
Acquaforte
Misure: cm 66.5 x 41.5 / cm 79.5 x 58.5
Opera grafica su carta coeva vergata, con ampi margini.
L’opera è tratta dalla serie “Vasi e Candelabri (…) disegnati e incisi dal Cav. Gio. Batt. Piranesi, 1778”, stampata, integrata e raccolta da suo figlio Francesco.
Firmata in lastra “Cavaliere Piranesi F.” nell’ angolo inferiore sinistro.
Sull’opera, con dedica al “Sig. Cav. Giovanni Scaven”, è presente la descrizione dell’urna e della sua provenienza.
Bibliografia:
- L. FICACCI, Piranesi, The Complete Etchings, Taschen, p.605, fig. 765.
- A.A.V.V., Giovanni Battista Piranesi, Architetture, fantasie e grotteschi, Antichità Romane, Catalogo 24, Antiquarius, Roma, 2004, p. 72.
Giovanni Battista Piranesi. (Mogliano Veneto, 1720 – Roma,1778). Archeologo e architetto, G.B. Piranesi fu senza dubbio il più grande incisore del 18° secolo: le generazioni dopo di lui hanno continuato a immaginare l’Antica Roma così come l’artista ha ritratto le sue magnifiche “Vedute”.
Nell’ultimo periodo della sua produzione, Piranesi già famosissimo, realizzò una serie di lastre decorative di antichità, raccolte nell’opera “Vasi, candelabri, cippi, sarcofagi, tripodi, lucerne, ed ornamenti antichi disegnati ed incisi dal cav. Gio. Batt. Piranesi pubblicati l’anno MDCCLXXIIX” (1778), stampata ed integrata dal figlio Francesco. L’opera, apparsa postuma nel 1778 e considerata come un vero e proprio catalogo di suppellettili romane, detterà legge in quanto a moda e gusto d’arredamento neoclassico nei salotti benestanti europei nel Sette e Ottocento.