Anselmo Bucci Couvée De Bois – da “Le Croquis du Front Italien”
Anselmo Bucci Couvée De Bois: opera firmata a mano dal noto artista italiano
1917
Puntasecca
Misure: 27.5 x 36 cm
Opera firmata dall’artista
Edizione di 100 esemplari su Hollande paper. Dalla collezione: “Croquis du Front Italien”, pubblicata a Parigi da edizioni D’Alignan.
Nella serie “Croquis du Front Italien” che include 50 opere realizzate con la tecnica della puntasecca, Bucci descrive le scene dell’Italia al fronte durante la prima guerra mondiale.
Anselmo Bucci (Fossombrone, 1887 – Monza, 1955) è stato un pittore, incisore e scrittore italiano. Nel 1905 si iscrisse all’Accademia di Brera, a Milano, ma già nel 1906 si trasferì a Parigi dove si relazionò con le avanguardie parigine, incontrando artisti del calibro di Severini e Modigliani, e frequentando Picasso, Utrillo e Apollinaire. In questi anni parigini Bucci si appassionò soprattutto alle tecniche dell’incisione come l’acquaforte e in particolar modo la punta secca, che gli permisero di sviluppare a pieno le sue tematiche improntate sul movimento.Tornò in Italia allo scoppio della guerra nel 1915 e si arruolò volontario nel “Battaglione Ciclisti” insieme con Marinetti, Boccioni, Sant’Elia e altri futuristi. Nel 1922, insieme con Sironi, Funi, Dudreville, Malerba, Marussig, Oppi, fondò il gruppo del “Novecento”,e nel 1926 partecipò alla I Mostra del Novecento Italiano. Nel 1923 aprì uno studio, denominato “Bucci Anselmo Ceramiche”, a Faenza e chiamò a collaborare con lui anche Francesco Nonni. Nel 1925, con otto tavole a punta secca lavorò all’illustrazione della prima edizione italiana del “Libro della Giungla” di Kipling. Ricevette numerosi premi e riconoscimenti tra cui la medaglia d’oro alla Triennale di Milano, la medaglia d’Argento al Salon des Artistes Françaises; nel 1935 è medaglia d’oro all’Esposizione Internazionale di Bruxelles e nel 1939 è vincitore del Gran Premio alla Triennale di Milano. Morì a Monza nel 1955.